Sta giungendo al termine il primo anno in cui gli Operatori del Sorriso CRI Parma hanno periodicamente portato il loro carico di sorrisi ed allegria presso la sala d'attesa/triage del Pronto Soccorso Pediatrico dell’Ospedale dei Bambini di Parma.
Gli OdS di Croce Rossa svolgono un ruolo fondamentale per alleviare la sofferenza delle persone e migliorare la qualità della vita di coloro che vivono una condizione di disagio e vulnerabilità, anche temporanea. Quando poi questa condizione ricade sui bambini, in modo spesso improvviso, portandoli in un luogo a loro sconosciuto come un ospedale, trovare il modo di aiutare questi bambini a distrarsi dal contesto ospedaliero e ad alleggerirli della tensione che stanno vivendo, diventa ancora più importante. E non solo, riuscire a “rasserenare” l’ambiente e la situazione che vivono questi piccoli pazienti, vuol dire aiutare medici, infermieri ed oss, che operano nella struttura, a svolgere più facilmente le loro mansioni, ed arrivando anche ad attenuare le giuste preoccupazioni dei genitori.
Questo hanno fatto “Gli Scalpitanti” in questi mesi, hanno portato una ventata di leggerezza per migliorare l’ambiente vissuto dai piccoli pazienti, dai genitori e dal personale del Pronto Soccorso Pediatrico. Un lavoro che dietro un’apparente facilità, risulta molto duro, ma che regala tante soddisfazioni. La presenza dei nostri clown, truccati e muniti di camice, che girano per la sala d’attesa del pronto soccorso pediatrico ha trasformato le emozioni negative dei presenti in energia positiva. Un’energia che ha coinvolto e “travolto” tutti, a partire dai piccoli pazienti, passando attraverso i loro genitori, fino ad arrivare al personale del Maggiore. Un lavoro non facile perché non basta mettersi lì e giocare, fare gli “sciocchi” davanti ai bambini, ci vuole addestramento, preparazione, studio continuo anche assieme a psicologi preparati, per arrivare a “vedere oltre”, un po’ come avviene per chi presta soccorso durante le emergenze. È anche grazie a tutta questa preparazione che si può arrivare a vedere, per esempio, al di là di un vetro, in uno degli ambulatori, una bimba che sta per mettersi a piangere e si lamenta della Flebo. Immaginatevi, un bambino costretto a vedersi infilare un ago, vedere un tubo uscire dal suo braccio. Ed allora Girasole e Microscopio si ingegnano per attirare la sua attenzione, con il giochino “scompaio appaio“ sotto al bancone dell'accettazione, ecco, questa “semplice” interazione indiretta da dietro un vetro, le ha fatto dimenticare la flebo, ed ha iniziato a ridere e ad interagire con i volontari tramite i gesti, un modo semplice per farle dimenticare ciò che stava vivendo, portando anche la mamma al suo fianco a rilassarsi un po’, il tutto condito alla fine con un orsetto bianco realizzato con un palloncino, fattole avere tramite un’infermiera lì presente.
Non sono mancati gli attestati di stima ed affetto, nonché parole di ringraziamento, da parte dei genitori di questi bambini, estasiati dalla bravura e dall’apparente “leggerezza” con cui i nostri OdS affrontavano di volta in volta le varie situazioni. "Quello che fate è stupendo e ammirevole, grazie!" è stato con parole come queste che spesso i genitori si sono rivolti ai volontari di Croce Rossa prima di lasciare il pronto soccorso.
Ed i bambini… che gioia per i bambini vedere questi nasi rossi con i loro sorrisi, i palloncini, i giochi! Tanto contenti della distrazione e delle attività in cui venivano coinvolti, da cercare di strappare una promessa ai loro genitori prima di andarsene: “papà possiamo tornare anche domenica prossima?”. Questo tipo di reazione è ciò che cercano di stimolare gli Operatori del Sorriso nei loro “pazienti”, cancellare il timore di un luogo sconosciuto, in cui vengono portati quando non stanno bene, che spesso vivono con paura, in un luogo in cui invece vogliono tornare perché sono stati bene! Tanto bene che può capitare che un’infermiera uscendo per monitorare due bambini, vedendoli giocare spensierati esclami ridendo "vedo che siete guariti!" Tanto bene che a volte sono i racconti dei genitori stessi che strappano una risata ai volontari presenti: “Meno male che ci siete oggi, l’altro giorno ho dovuto portate mia figlia qui in pronto soccorso, ci è rimasta malissimo non trovandovi, perché qualche settimana fa il fratellino le ha raccontato di voi e non vedeva l’ora di conoscervi!”.
La “fama” de “Gli Scalpitanti” erompe anche fuori dal piano del Pronto Soccorso, per arrivare fino a quelli di degenza dei piccoli pazienti, può quindi capitare che un papà ed il figlioletto, che passano per andare a raggiungere il fratellino ricoverato, vedendo dalla vetrata gli Operatori Del Sorriso, rispuntino dopo una decina di minuti assieme proprio al fratellino ed alla mamma che era con lui, per giocare assieme a loro! (ovviamente con il parere positivo dei medici che avevano in cura il piccolo). Insomma tante piccole grandi esperienze che testimoniano la bontà del lavoro svolto e che donano ai volontari stessi emozioni e sensazioni che ricorderanno per sempre!
La presenza del gruppo ha avuto anche un importante apporto “sociale”. Oltre a rasserenare l’ambiente, rendendolo meno “pesante” per bambini e genitori, che riescono ad affrontare con più serenità tutto l’iter di permanenza nel pronto soccorso pediatrico, gli OdS riescono a svolgere un compito che, al giorno d’oggi, risulta particolarmente complesso: allontanano bambini e genitori dallo smartphone. Si sa, i cellulari sono un ottimo strumento tecnologico, perfetto per comunicare, informarsi e tenersi in contatto con amici e parenti. Oggigiorno poi viene spesso usato anche per puro divertimento, per giocare! Ed è spesso lo strumento più “comodo” per distrarre e tranquillizzare un bambino. Anche se, altrettanto spesso, questa “distrazione” che ci semplifica la vita, a lungo andare può diventare a sua volta un grosso problema, specialmente per i bambini! Grazie agli Operatori del Sorriso però, lo smartphone viene “abbandonato” più che volentieri dai piccoli pazienti, felicissimi di poter interagire, ridere e giocare con i clown di Croce Rossa.
E non finisce qui. Perché gli Operatori del Sorriso continueranno ad essere presenti abitualmente presso il Pronto Soccorso Pediatrico dell’Ospedale dei Bambini di Parma fino a metà luglio, poi una piccola pausa estiva, ma niente paura, “Gli Scalpitanti” sono già pronti per tornare con il loro carico di buonumore fin dal prossimo settembre!
E ricordate sempre “Un giorno senza un sorriso, è un giorno perso”! (Charlie Chaplin)