Hanno invaso il piazzale antistante Ingegneria per assolvere ad una necessità impellente, che si spende su più livelli, i Giovani della Croce Rossa Italiana. Certo, quella di informare i propri coetanei ed interagire con essi rispetto agli aspetti di vita che li coinvolgono, ma anche forse quella di uscire da un meccanismo di delega imperante, nella nostra società.
Hanno invaso il piazzale antistante Ingegneria per assolvere ad una necessità impellente, che si spende su più livelli, i Giovani della Croce Rossa Italiana. Certo, quella di informare i propri coetanei ed interagire con essi rispetto agli aspetti di vita che li coinvolgono, ma anche forse quella di uscire da un meccanismo di delega imperante, nella nostra società.
E così ecco che, grazie alla collaborazione con l’ufficio di presidenza dell’Università di Parma, gli studenti del nostro Ateneo hanno potuto confrontarsi su alcuni dei temi cruciali dell’esistenza, che hanno spaziato dalla conoscenza dei meccanismi di contagio dell’Hiv a quelli di reazione alle grandi emergenze, siano esse di natura ambientale (erano presenti gli uomini della Protezione Civile, con idrovore, gruppi elettrogeni, torri faro e quant’altro) o medica ( il “che fare” in caso di gravi incidenti, per esempio).
Una ventina i volontari della Croce Rossa intervenuti, tantissimi i ragazzi che hanno fatto capannello attorno ai vari tavolini : l’attività si è rivelata partecipata e davvero riuscita, sia sul piano della partecipazione numerica che su quello del coinvolgimento degli studenti.
Una certa curiosità è stata sollevata dal drone dell’unità di Protezione Civile della Croce Rossa (una peculiarità tutta CRI, ad onor del vero) che chiaramente ha solleticato la fantasia della platea di under 25...e anche di qualche “prof”.
Ma, al netto degli aspetti scenografici e/o innovativi, un anziano solo e malato cui strappare un sorriso, un essere umano giunto in Italia dopo indicibili pericoli vissuti nel proprio pellegrinaggio, una popolazione in ginocchio dopo un’alluvione: la complessità della vita si riflette nei tanti modi di essere volontario. Ciascuno di essi è prezioso, essenziale, e non ne esiste uno migliore dell’altro.
E’ questa l'insostituibile lezione che i Giovani della Croce Rossa hanno trasmesso con la propria attività al Campus.
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Croce Rossa Parma ha partecipato il 24 ottobre alla simulazione interforze presso l'Aeroporto Giuseppe Verdi di Parma.
L'allarme è stato lanciato dal pilota alle 11,50. Il carrello di un aereo in fase di atterraggio all'aeroporto Verdi di Parma non si apre. Dopo una manovra di emergenza, il violento impatto con la pista. Il bilancio è di cinque passeggeri feriti in modo grave. In pochi minuti arrivano sulla pista i vigili del fuco, militi della Croce Rossa e agenti della polizia. I passeggeri vengono soccorsi e trasferiti all'interno dell'aeroporto. Tutto finto, per fortuna. Nella pista dello scalo parmigiano si è tenuta un'esercitazione.
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Croce Rossa Parma ha partecipato il 24 ottobre alla simulazione interforze presso l'Aeroporto Giuseppe Verdi di Parma.
L'allarme è stato lanciato dal pilota alle 11,50. Il carrello di un aereo in fase di atterraggio all'aeroporto Verdi di Parma non si apre. Dopo una manovra di emergenza, il violento impatto con la pista. Il bilancio è di cinque passeggeri feriti in modo grave. In pochi minuti arrivano sulla pista i vigili del fuco, militi della Croce Rossa e agenti della polizia. I passeggeri vengono soccorsi e trasferiti all'interno dell'aeroporto. Tutto finto, per fortuna. Nella pista dello scalo parmigiano si è tenuta un'esercitazione.
Foto di Marco Vasini da Repubblica Parma e CRI Parma
Croce Rossa Parma non è solo emergenza o attività "terze", è fatta anche di momenti di coesione e socializzazione interne, o più semplicemente di momenti di puro e semplice divertimento.
Con questo spirito i nostri volontari si sono "affrontati" in una sfida a colpi di pallone, in un torneo di beach volley!
Croce Rossa Parma informa che tra ottobre e novembre si svolgerà presso la sede CRI di Parma il corso 2017 per Operatori del Sorriso.
Il 15 ottobre alle ore 9 si terrà un incontro informativo per illustrare il funzionamento del corso e i suoi contenuti. Al pomeriggio verranno effettuati i colloqui con lo psicologo e la selezione degli aspiranti. Desidero sottolineare che partecipare alla selezione è indispensabile per poter frequentare il corso OdS.
Il corso si svolgerà su tre weekend:
- 28-29 Ottobre
- 11-12 Novembre
- 18-19 Novembre
(in questo weekend sarà inclusa anche un'uscita per fare la prima esperienza di servizio)
Gli orari sono ancora da definire nel dettaglio, ma l'impegno è da considerare per le intere giornate sopra indicate.
Gli interessati devono inviare un'email alla delegata Area 2 di CRI Parma Ilaria Ferrari per facilitare l'organizzazione del corso.
Per chi non conoscesse l'attività di clownerie della Croce Rossa: Servizio Clownerie
Per qualsiasi altra informazione potete contattare Ilaria Ferrari
Vestendo i panni del clown, i Volontari della CRI:
operano nel settore socio-assistenziale e sanitario, con l'intento di alleviare la sofferenza delle persone e migliorare la qualità della vita dei soggetti in condizione di disagio e vulnerabilità;
operano in contesti di disagio sociale o fisico, sdrammatizzando, ironizzando, utilizzando le tecniche della clown terapia, per ridurre la percezione dolorosa, prevenire il peggioramento delle condizioni di salute, dovuto a depressione, tristezza, senso di solitudine e abbandono;
svolgono la loro attività intervenendo su tutto il contesto di vita del soggetto vulnerabile (famiglia, caregivers, rete di amicizie, medici e operatori sanitari), nella consapevolezza che, per ottenere risultati efficaci, è necessario avere una "comprensione olistica" della persona, trattandola e supportandola nella sua interezza, considerandone la sfera biologica, psicologica e sociale.
In effetti, attraverso il sorriso portato dal Clown si insedia, nei pazienti e familiari, un modo nuovo di atteggiarsi di fronte alle esperienze dolorose; si trova maggior forza per superare questi ed altri momenti difficili con una buona dose di coraggio ed ottimismo.
Tale considerazione è supportata da diversi studi scientifici, che hanno evidenziato come l'utilizzo delle tecniche di clownerie con i bambini ricoverati in ospedale può ridurre lo stress provocato dalla paura e dalla sofferenza, agendo come fattore di riduzione dell'ansia, tanto da far diminuire il bisogno di farmaci antidolorifici e rendendo i pazienti più collaborativi alle terapie (soprattutto in regime di lungodegenza).
Il Clown Dottore della Croce Rossa Italiana ha ereditato dal clown tradizionale delle caratteristiche peculiari: abiti bizzarri dai colori sgargianti e adornati con accessori quali cravatte multicolori e calzini a strisce colorate, il viso truccato e naso rosso.
Esso si differenzia però da egli ottenendo l'appellativo "Dottore" in quanto riceve una formazione specifica attraverso tecniche di ClownTerapia a Gelotologia che lo rendono di per sé una figura terapeutica operante in stretto contatto con l'equipe ospedaliera.
Il connubio tra naso rosso e camice bianco, riconosce l'autoritaria immagine del dottore sotto una luce comica, dando la possibilità a chi si trova a dover convivere con questo ambiente notoriamente austero un diverso atteggiamento mentale, che stempera le tensioni attraverso la risata, allontana sgomento e preoccupazioni e modifica positivamente il clima del reparto mediante l'arte e la comicità, dando al paziente la possibilità di relazionarsi con il personale medico in modo più umano e fiducioso.
Le improvvisazioni comiche dei clown in corsia prendono, infatti, spunto dagli strumenti di cura (siringhe, mascherine, flebo...) e dalle procedure ospedaliere consuete, facendo in modo, attraverso la magia dell'immaginazione e del gioco, che questi si animino sotto gli occhi increduli e divertiti dei bambini per assumere nuove forme stravaganti.
Per raggiungere lo scopo che muove la sua attività il Clown Dottore deve possedere:
Delegato tecnico regionale CRI Area II - Supporto ed inclusione sociale e Referente regionale per le attività di clownerie - Operatori del sorriso a questo indirizzo
E'stato approvato con O.C. 640 del 17 dicembre 2010 il "Regolamento dei corsi di formazione nel settore emergenza" con lo scopo di raggiungere un uniforme livello formativo.
I programmi formativi previsti dal nuovo regolamento sono suddivisi in cinque tipologie:
- Operatore C.R.I. nel settore emergenza - Livello Operativo
- Coordinamento Locale delle attività del settore emergenza - Primo Livello
- Coordinamento Provinciale delle attività del settore emergenza - Secondo Livello
- Coordinamento Regionale delle attività del settore emergenza - Terzo Livello
- Corsi di specializzazione per operatori C.R.I. nel settore emergenza
I percorsi formativi sono rivolti ai volontari di tutte le Componenti C.R.I. e al personale dipendente della Croce Rossa Italiana.
Di seguito trovate le slide relative al Corso Opem in formato PDF, leggibile con qualsiasi reader pdf gratuito.
Slide singole lezioni
Scarica le singole lezioni dalla cartella Google Drive cliccando l'icona
Slide aggiuntive corso Novembre 2016
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I Volontari di Croce Rossa Parma, di Croce Rossa San Secondo e di Croce Rossa Pontetaro hanno aderito all'iniziativa di Legambiente "Puliamo il Mondo 2017".
Nel corso dell'ultimo weekend sono scesi in campo per ripulire aree del Comune di San Secondo. In pochi km di strada è stato raccolto abbastanza vetro da riempire due campane, una decina di sacchi gialli, una decina di sacchi neri e diversi rifiuti da portare alla stazione ecologica.
Puliamo il Mondo è l'edizione italiana di Clean up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Portata in Italia nel 1993 da Legambiente, che ne ha assunto il ruolo di comitato organizzatore, è presente su tutto il territorio nazionale grazie all’instancabile lavoro di oltre 1.000 gruppi di "volontari dell'ambiente", che organizzano l'iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, aziende, comitati e amministrazioni cittadine.
L'evento si pone anche all'interno di un protocollo d'intesa tra Legambiente e Croce Rossa.