Si è svolta il 22 settembre la presentazione dell'edizione 2017 di "Karting in Piazza", l'iniziativa nata dalla collaborazione del Comune con ACI Parma per avvicinare i bambini al tema dello sport e della sicurezza stradale, coinvolgendo ben 400 studenti dai 7 ai 10 anni.
Ne hanno parlato, nel corso della conferenza stampa di presentazione, Cristiano Casa, Assessore alla sicurezza del Comune di Parma; Antonella Gonzaga, Ispettore di Polizia Municipale; Mario Verderosa, Direttore ACI Parma; Cesare Lorenzani dell'ufficio attività sportive di ACI Parma; Gianluca Pirondi responsabile piano prevenzione aziendale di Ausl; Lodovico Laurini, pilotaTestimonial dell'Iniziativa; Luciano Selleri, MIUR – Ufficio Scolastico Provinciale, Coordinatore di Educazione Fisica e sportiva, referente per l'educazione stradale; Giuseppe Zammarchi, Presidente CRI Parma; Antonio Bonetti delegato provinciale Coni Parma e Michele Tiberti della Federazione Italiana Judo.
Promuoviamo l'integrazione delle persone diversamente abili attraverso l'attività di Volontariato e la partecipazione attiva alla vita dell'Associazione, oltre che attraverso lo sport, il lavoro, ecc. Supportiamo le persone diversamente abili anche attraverso l'ippoterapia e la musicoterapia, organizzando serate e giornate dedicate. Inoltre forniamo supporto psicologico alle famiglie delle persone diversamente abili
Attraverso iniziative mirate si favorisce la socializzazione delle persone anziane, facendo leva sul dialogo intergenerazionale; si mantengono attive nella proprie comunità anche attraverso l'accesso ai servizi, riducendo il digital divide e combattendo la solitudine e la depressione. Per garantire alle persone che avanzano nell'età l'autonomia mobile si organizzano apposite attività di mobilitazione muscolare.
I servizi offerti includono, oltre ad alloggi di prima e seconda accoglienza, anche consulenza giuridico-legale in materia di normativa sui rifugiati e i richiedenti asilo. Inoltre promuoviamo l'alfabetizzazione di base, perché le persone possano prendere coscienza dei loro diritti e doveri. L'attività di "Restoring Family Links" aiuta le persone a ripristinare i contatti con la propria famiglia, persi a causa di conflitti armati, calamità naturali o emigrazioni di massa. Il servizio si avvale della rete internazionale della Croce Rossa.
Il Comitato di Parma organizza corsi BLSD per la popolazione avvalendosi di personale altamente qualificato, sia presso la sede del Comitato, che presso sedi esterne.
BLSD è la sigla (Basic Life Support - Defibrillation) delle manovre da compiere per intervenire in caso di arresto cardiaco. L'arresto cardiaco improvviso (o "morte cardiaca improvvisa") è un evento che colpisce nel mondo occidentale centinaia di migliaia di persone ogni anno. In Italia si registra un'incidenza di 50 - 60 mila casi ogni anno. Per la maggior parte si tratta di individui in età ancora giovane, spesso ignari dei fattori di rischio da cui sono affetti, dove l'arresto cardiaco è la prima manifestazione di patologie che possono essere curate efficacemente. L'importante è riconoscere la situazione di emergenza, chiamare il 118 e in attesa dell'arrivo dell'ambulanza, agire con manovre che sostituiscono le funzioni vitali interrotte (BLS: Basic Life Support ovvero supporto di base delle funzioni vitali ) e, se è disponibile un defibrillatore, tentare di ripristinare il battito cardiaco con la defibrillazione.
Tutti possono imparare ad intervenire in caso di arresto cardiaco: il progetto BLSD della CRI si propone di diffondere le manovre di BLS e defibrillazione precoce tra la popolazione italiana, nel rispetto della normativa in vigore.
Per ogni informazione contattateci selezionando la voce "Corsi per la Popolazione" o "Corsi BLSD per la Popolazione".
Il corso rappresenta il percorso di formazione generale e specifica ai sensi dell'art 37 comma 2 del Dlgs 81/08 e disciplinato nei contenuti dall'Accordo Stato Regioni in vigore dal 26/01/12 per tutti i lavoratori impiegati in azienda.
La formazione, secondo l’Accordo Stato Regioni consente ai lavoratori di conoscere, nel dettaglio i concetti di rischio, danno, prevenzione e i relativi comportamenti da adottare al fine di tutelare la propria sicurezza e salute e quella dei propri colleghi. La formazione, secondo l’Accordo Stato Regioni consente ai lavoratori di conoscere, nel dettaglio i rischi e i relativi comportamenti da adottare al fine di tutelare la propria sicurezza e salute sul lavoro e quella dei propri colleghi.
Si considerano lavoratori di aziende a rischio medio i lavoratori di settori quali agricoltura, pesca, PA, istruzione, trasporti, magazzinaggio.
Per ogni informazione contattateci selezionando la voce "Corsi per le Aziende".
Obiettivo:
L'obiettivo della formazione, in rispetto dell'Accordo Stato Regioni in vigore dal 26 gennaio 2012 è fornire conoscenze e metodi ritenuti indispensabili per conoscere i rischi dello specifico lavoro del lavoratore di aziende di rischio basso conoscere l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e il quadro normativo che disciplina la sicurezza e salute sul lavoro. La formazione vuole inoltre sviluppare capacità analitiche (individuazione dei rischi), comportamentali (percezione del rischio) e fornire conoscenze generali sui concetti di danno, rischio, prevenzione, fornire conoscenze rispetto alla legislazione e agli organi di vigilanza in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
Contenuti:
Formazione Generale
Concetto di rischio.
Concetto di danno.
Concetto di prevenzione.
Concetto di protezione.
Organizzazione delle prevenzione aziendale.
Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali.
Organi di vigilanza, controllo e assistenza.
Formazione specifica
Rischi infortuni.
Meccanici generali.
Elettrici generali.
Macchine.
Attrezzature.
Cadute dall'alto.
Rischi da esplosione.
Rischi chimici, Nebbie - Oli - Fumi - Vapori – Polveri.
Etichettatura.
10. Rischi cancerogeni.
11. Rischi biologici.
Rischi fisici, Rumore.
Rischi fisici, Vibrazione.
Rischi fisici, Radiazioni.
Rischi fisici, Microclima e illuminazione.
Videoterminali.
DPI.
Organizzazione del lavoro.
Ambienti di lavoro.
Stress lavoro-correlato.
Movimentazione manuale carichi.
Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi trasporto).
Segnaletica.
Emergenze.
Le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico.
Procedure esodo e incendi.
Procedure organizzative per il primo soccorso.
Incidenti e infortuni mancati.
Altri Rischi.
I corsi per le aziende vengono organizzati sia presso la nostra sede che presso le sedi delle aziende, allo stesso prezzo. Il numero minimo dei partecipanti (10) è stato stabilito per garantire la copertura dei costi.
Il corso rappresenta il percorso di formazione generale e specifica ai sensi dell'art 37 comma 2 del Dlgs 81/08 e disciplinato nei contenuti dall'Accordo Stato Regioni in vigore dal 26/01/12 per tutti i lavoratori impiegati in azienda. La formazione, secondo l’Accordo Stato Regioni consente ai lavoratori di conoscere, nel dettaglio i concetti di rischio, danno, prevenzione e i relativi comportamenti da adottare al fine di tutelare la propria sicurezza e salute e quella dei propri colleghi. La formazione, secondo l’Accordo Stato Regioni consente ai lavoratori di conoscere, nel dettaglio i rischi e i relativi comportamenti da adottare al fine di tutelare la propria sicurezza e salute sul lavoro e quella dei propri colleghi.
Si considerano lavoratori di aziende a rischio alto i lavoratori di settori quali costruzioni, industria alimentare, legno, tessile, manifatturiero, energia, chimica, sanità servizi residenziali
Per ogni informazione contattateci selezionando la voce "Corsi per le Aziende".
Obiettivo del Corso:
L'obiettivo della formazione, in rispetto dell'Accordo Stato Regioni in vigore dal 26 gennaio 2012 è fornire conoscenze e metodi ritenuti indispensabili per conoscere i rischi dello specifico lavoro del lavoratore di aziende di rischio alto conoscere l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e il quadro normativo che disciplina la sicurezza e salute sul lavoro. La formazione vuole inoltre sviluppare capacità analitiche (individuazione dei rischi), comportamentali (percezione del rischio). e ornire conoscenze generali sui concetti di danno, rischio, prevenzione, fornire conoscenze rispetto alla legislazione e agli organi di vigilanza in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
Contenuti:
Formazione Generale
Concetto di rischio
Concetto di danno
Concetto di prevenzione
Concetto di protezione
Organizzazione delle prevenzione aziendale
Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali
Organi di vigilanza, controllo e assistenza
Formazione specifica
Rischi infortuni
Meccanici generali
Elettrici generali
Macchine
Attrezzature
Cadute dall'alto
Rischi da esplosione
Rischi chimici, Nebbie - Oli - Fumi - Vapori – Polveri
Etichettatura
Rischi cancerogeni
Rischi biologici
Rischi fisici, Rumore
Rischi fisici, Vibrazione
Rischi fisici, Radiazioni
Rischi fisici, Microclima e illuminazione
Videoterminali
DPI
Organizzazione del lavoro
Ambienti di lavoro
Stress lavoro-correlato
Movimentazione manuale carichi
ATTENZIONE
Il 112 è il nuovo numero unico per le emergenze di qualunque tipo. Le chiamate pervenute al numero unico 112, saranno dirottate alle Centrali operative competenti in base, sia alla natura dell’evento segnalato che alla sua localizzazione geografica di cui sarà possibile la visualizzazione da parte dell’operatore ricevente.
Ti serve un trasporto non urgente (trasferimento)?
Allora visita la pagina di richiesta per un trasporto privato.
È urgente?
Chiama il 112 : il numero unico per le emergenze sanitarie. Per chiamare un'ambulanza basta comporre il numero unico per le emergenze sanitarie 112. Il numero è attivo 24 ore su 24, è gratuito e raggiungibile da qualunque telefono (fisso o cellulare) anche senza credito.
Quando chiamare il 112?
Si può chiamare il 112 in caso di incidente stradale, dolore improvviso al torace, perdita di coscienza, infortuni, o in qualunque caso si ritenga di avere un problema sanitario urgente che necessita del soccorso sul luogo dell'evento. Il 112 è un numero per le emergenze, da considerare come una chiamata "salvavita". Non va quindi usato per evitare di rivolgersi al proprio medico curante.
Chi risponde al numero 112?
A questa chiamata risponde personale formato per dirottate le telefonate alle Centrali operative competenti in base, sia alla natura dell’evento segnalato che alla sua localizzazione geografica di cui sarà possibile la visualizzazione da parte dell’operatore ricevente. L'operatore di Centrale specifico stabilisce, attraverso alcune domande veloci, quale mezzo di soccorso inviare sul posto in base al problema specifico descritto. E' importante rispondere chiaramente alle domande che vengono formulate dagli addetti, proprio per garantire una scelta accurata del mezzo di soccorso adatto.
Cosa devo dire?
L'infermiere ha bisogno di sapere:
ο numero di telefono (per poter richiamare se necessario)
ο dove c'è bisogno di soccorso: località, via, numero civico, riferimenti utili per raggiungere il posto
ο cosa succede: un malore, un incidente in macchina, moto, quanti feriti, ecc…
ο se possibile, quanto è grave la situazione: il paziente è sveglio, come respira, prende dei farmaci, ha già avuto questo problema; il ferito si muove, perde sangue, è incastrato, ecc…
Anche se è difficile, bisogna cercare di parlare senza fretta e senza urlare per evitare errori di comprensione.
Perché tante domande? Non si perde solo tempo?
L'infermiere che risponde al telefono non deve salire in ambulanza e non è da solo: mentre lui fa le domande, un altro equipaggio è pronto per partire verso il luogo dell'evento. Se necessario, l'infermiere può consigliare le prime cure da prestare fino all'arrivo dei soccorsi.
Dopo la telefonata cosa succede?
L'infermiere, in base alle risposte ricevute, decide quale equipaggio di soccorso inviare e con che mezzo (ambulanza, elicottero, automedica). Appena giunta sul posto, l'equipe di soccorso valuta la situazione e presta le prime cure.
Se necessario trasporta la persona soccorsa in Pronto Soccorso per la prosecuzione delle cure e per gli accertamenti del caso.
È urgente?
Il 112 è il nuovo numero unico per le emergenze di qualunque tipo. Le chiamate pervenute al numero unico 112, saranno dirottate alle Centrali operative competenti in base, sia alla natura dell’evento segnalato che alla sua localizzazione geografica di cui sarà possibile la visualizzazione da parte dell’operatore ricevente.
Visita la pagina dedicata a questo indirizzo
Ti serve un trasporto non urgente (trasferimento)?
Quando non devo chiamare il 112?
Quando il problema sanitario non è urgente e la persona non è in pericolo di vita; oppure se sussiste il bisogno del solo trasporto di un paziente (per un ricovero programmato, una visita di controllo in ospedale, per la dimissione da una struttura o il trasferimento da un ospedale ad un altro).
Allora chi chiamo?
Per un problema sanitario non urgente o per un'eventuale visita domiciliare bisogna chiamare il medico di base o la Guardia Medica. Se invece serve un'ambulanza per un trasporto, è possibile chiamare la Centrale Otto di Parma, il servizio per la cittadinanza attivo sul territorio per la gestione dei Trasporti Ordinari attraverso la gestione dei mezzi e dei volontari della nostra provincia. La Centrale Otto risponde al numero 0521 208888
Posso comunque rivolgermi a Croce Rossa se voglio?
Croce Rossa è parte della grande squadra che risponde alle richieste inviate alla Centrale Otto, per garantire la massima efficienza e tempi di attesa ridotti al massimo, in tutti i casi il numero verde di Croce Rossa Parma 800 10 18 18 è pronto a rispondere a qualsiasi richiesta di aiuto! Il servizio è attivo dal Lunedì al Sabato dalle 7:30 alle 20:00
Se desiderate maggiori informazioni in merito, oltre che chiamare il numero verde CRI Parma 800 10 18 18, potete compilare il modulo sotto riportato, risponderà direttamente lo staff che si occupa del servizio
Da aprile 2014 è disponibile on-line il nuovo materiale per gli istruttori, è possibile ottenerlo contattando il proprio referente regionale. Di seguito viene invece riportato il materiale di pubblica utilità, sia per operatori non sanitari, che per operatori qualificati.
Sul sito nazionale di Croce Rossa Italiana è disponibile l'Albo Istruttori Area Pediatrica suddiviso per regione.
Accedi alla nostra area riservata alle Manovre SalvaVita Pediatriche
Corso teorico pratico di manovre di disostruzione in eta pediatrica
Pediatric basic life support and defibrillation esecutore per operatori non sanitari
Pediatric basic life support and defibrillation esecutore per operatori sanitari
In questa sezione vengono riportate le slide del corso base di Primo Soccorso per gli aspiranti volontari e per la popolazione. Il corso tocca tutti gli aspetti base del Primo Soccorso, inclusi gli aspetti Legali. Il corso è stato organizzato e redatto dal Capo Monitore della Croce Rossa Italiana, Lorenzo Bertoli.
Per facilitare l'accesso e la lettura dei file, le slide sono state convertite nel formato PDF, leggibile con qualsiasi lettore di file PDF gratuito.
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