Anche quest'anno Croce Rossa Italiana propone l'Uovo Solidale 2018, ma con una grande novità: la mini colomba. Saranno infatti disponibili, affiancate alle Uova Solidali, per chi lo desidera, le mini Colombe Solidali dal gusto classico.
Come lo scorso anno, l’Uovo Solidale è prodotto dall'azienda Lavoratti e si potrà avere nelle due varianti, latte e fondente, in un'originale confezione la cui veste grafica richiama i 7 Principi della Croce Rossa. Al suo interno, fantastiche CRI-sorprese: una serie di braccialetti in silicone interattivi di sette colori diversi sui quali si trova un QR Code che permetterà l’accesso alla pagina dedicata sul sito web www.cri.it.
La mini colomba, dal peso di 100 grammi è acquistabile esclusivamente in abbinamento all'uovo, è prodotta da Maina e la confezione sarà personalizzata Croce Rossa Italiana.
Preparatevi a far vostro l'Uovo Solidale 2018 CRI, anche presso il Comitato di Parma!
Si parla sempre più di bullismo e cyberbullismo e la fascia d’età delle vittime è sempre più bassa. Ne parliamo, in occasione della “Giornata Nazionale contro il bullismo”, con la psicologa della Croce Rossa Italiana Irene Sborlini, responsabile del Centro Antiviolenza di Chieti.
Bullismo e cyberbullismo sono termini di un fenomeno molto complesso. Si tratta di atti di violenza perpetrati in maniera sistematica, intenzionale e per un tempo continuato. Fino a poco tempo fa non se ne parlava, anche se sprazzi ne abbiamo avuti attraverso figure letterarie come il Franti del libro Cuore o cartoni animati di qualche decennio fa. Prima si parlava solo di sfottò, di presa in giro, di tappe esperienziali con cui ogni giovane doveva avere a che fare.
In che maniera ha inciso la diffusione massiccia dei social network?
L'era dei social ha favorito la diffusione delle identità singole e lo scatenarsi di una serie di istinti e reazioni. Dietro a un nickname, un pc o uno smartphone, ci si può sentire più protetti da una parte (minor assunzione di responsabilità) ma dall'altra molto più attaccabili, sotto controllo e sotto scacco (“Dov'è il mio aggressore? Quando e come attaccherà? Quanti saranno stavolta? Mi sento braccato, non ho via di fuga”).
Cosa si può fare per aiutare le vittime ed evitare che si giunga a casi (purtroppo sempre più diffusi) di suicidi o, comunque, ad atti di autolesionismo?
Gli interventi in urgenza-emergenza sono molto importanti. Tuttavia, la vergogna e il senso di colpa sono fattori che spesso impediscono la denuncia e la richiesta di supporto. Personalmente, confido in interventi psicologici, ma ancor più in quelli di prevenzione e sensibilizzazione dove la forza del gruppo, inteso non come branco, sia di sostegno e funzionale alla crescita. Penso, ad esempio, all’educazione affettiva o a tecniche di role playing per lavorare sul riconoscimento dell'altro come persona e non come oggetto di scherno o desiderio.
Esistono dei campanelli d’allarme del giovane che dovrebbero insospettire la famiglia?
Ce ne sono diversi. L’isolamento è uno di questi ma anche il “non detto” e i comportamenti alienanti. Mi riferisco sia alle vittime sia a coloro che si rendono protagonisti di questi atti. Inoltre, talvolta ci sono segni evidenti di lesioni imputate a "sviste e sbadataggine", così come “incidenti” su abiti, soldi e oggetti personali.
Quali sono i comportamenti, in caso di ammissione da parte del giovane, che i familiari dovrebbero adottare?
Un atteggiamento comprensivo, non protettivo o sminuente dell'accaduto e, quindi, non giudicante. Sicuramente ci vorrebbe un coinvolgimento di tutto il nucleo familiare, finalizzato a una riflessione articolata su più piani.
In questi giorni sono stati organizzati dei flashmob per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. Ritiene che una corretta comunicazione e una netta denuncia del fenomeno possano aiutare le vittime del bullismo a uscire allo scoperto?
La denuncia collettiva, intesa come impegno della società per fare cittadinanza attiva e quindi prevenzione, è assolutamente indispensabile. Parlarne o usare "le parole del corpo", che sono poi le parole della creatività, aiuta non solo le persone rese vittime ma anche tutti noi a comprendere. Sono occasioni imperdibili di riflessione e incoraggiamento. Come Croce Rossa, per giunta, si tratta di un ulteriore compito di fronte al quale, in virtù dei nostri irrinunciabili 7 Principi, rispondiamo costantemente con segnali di presenza e di aiuto.
Su Facebook
NB: Effettua queste operazioni direttamente da PC!
1. Controlla i contenuti in cui vieni taggato: questa opzione è fondamentale nel caso tu voglia che i contenuti in cui vieni taggato (che quindi visualizzeranno anche i tuoi amici) siano preventivamente autorizzati da te.
a) Vai su “Impostazioni” cliccando sulla freccia in alto a destra (sulla barra blu)
b) Entra nella sezione “Diario e aggiunta di tag”
c) Alla domanda “Vuoi controllare i tag aggiunti dalle persone ai tuoi post prima che siano visibili su Facebook?” seleziona “Si”
2. Riconosci un profilo falso: questo è un passo fondamentale per proteggere te stesso e la tua identità digitale. Un malintenzionato, una volta accettata l'amicizia da un profilo fake, è infatti in grado di rubare molte più foto e informazioni dal tuo profilo. Per far si che ciò non sia possibile a priori, assicurati di aver attivato le giuste impostazioni sulla privacy (vedi punto 6).
a) Guarda rapidamente le foto dell’utente: se sono poche e tutte scattate nello stesso contesto il profilo potrebbe essere falso.
b) Scorri la timeline: un utente medio posta molti contenuti ogni settimana. Se i contenuti sono pochi e risalgono a poco tempo fa il profilo potrebbe essere falso.
c) Subito sotto l’immagine di copertina vai sulla sezione “Altro” e poi “Mi piace”. Visualizzerai le pagine a cui l’utente ha lasciato un “Mi piace”. Se sono poche, non coerenti tra loro, allora il profilo potrebbe essere falso.
3. Blocca chi ti infastidisce e/o pubblica contenuti inappropriati:
a) Vai su “Impostazioni” cliccando sulla freccia in alto a destra (sulla barra blu)
b) Entra nella sezione “Blocco”
c) Segnala gli utenti da cui non vuoi più ricevere messaggi e/o visualizzare contenuti pubblicati
4. Segnala un contenuto che ti infastidisce:
a) Clicca sulla freccia in alto a destra del post che ti infastidisce
b) Seleziona “Segnala post”
c) Indica a Facebook perché il contenuto dovrebbe essere rimosso
5. Rimuovi il tuo nome (tag) da un contenuto che ti infastidisce:
a) Clicca sulla freccia in alto a destra del post che ti infastidisce
b) Seleziona “Rimuovi tag”
6. Imposta le giuste impostazioni sulla privacy:
a) Vai su “Impostazioni” cliccando sulla freccia in alto a destra (sulla barra blu)
b) Entra nella sezione "Privacy"
c) Seleziona le opzioni che credi possano tutelarti al meglio
7. Riduci la privacy delle tue foto:
a) Apri il tuo profilo e accedi al una delle tue foto
b) Vicino la data di pubblicazione della foto, sotto il tuo nome, clicca sul simbolo presente e seleziona chi può vedere la tua foto
Su Instagram
8. Segnala un contenuto non appropriato:
a) Seleziona i tre puntini che trovi accanto al nome dell’utente che ha pubblicato il contenuto
b) Seleziona “Segnala” e poi “È inappropriato”
c) Continua segnalando i motivi per cui il post debba essere eliminato
In generale
9. Gioca d'anticipo:
a) Usa password sicure, che siano diverse per ogni account social
b) Non lasciare mai il tuo smartphone sbloccato e non rivelare il tuo codice d’accesso a nessuno
c) Non fornire tuoi dati personali (neanche il tuo numero di telefono) a sconosciuti o a persone che conosci da poco) Presta molta attenzione alle foto che invii. Non inviare foto con nudità. Se dovessi farlo, anche se fortemente sconsigliato, fai in modo di non essere riconoscibile in volto.
10. Chiedi aiuto: Segnala sempre qualunque cosa ai tuoi genitori, insegnanti o alla polizia postale. Ricorda che ogni attività virtuale è tracciabile e ci sono professionisti in grado di aiutarti.
In ogni caso, per sicurezza, copia il link o fai uno screen dei contenuti che costituiscono atti di cyberbullismo. Nel caso tu non sia coinvolto direttamente sarà tuo dovere segnalare il tutto alle autorità competenti.
La Croce Rossa Italiana porta avanti quotidianamente progetti di educazione alla pace nelle scuole, con attività di sensibilizzazione su temi quali bullismo e cyberbullismo, valorizzazione delle differenze, diritti dell'infanzia, migrazioni, discriminazione, razzismo e pregiudizio. Questo genere di attività viene svolto prevalentemente nelle scuole elementari e medie. In particolare i progetti di prevenzione al bullismo mirano a far riconoscere il fenomeno, valorizzare il gruppo come elemento chiave per cambiare dinamica, coinvolgendo non solo studenti ma anche genitori e insegnanti. Se sei un genitore o un insegnante interessato a questo genere di attività per la tua scuola, contatta la sede della Croce Rossa più vicina a te.
Riportiamo dal sito del Comune di Parma!
In vista della notte di San Silvestro, in piazza Garibaldi, dove è in programma il concerto di Fedez, sono state previste alcune modifiche alla viabilità.
Dalle ore 10 del 31/12/2017 alle 6 del 01/01/2018 è prevista l'istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata, lungo i seguenti tratti stradali: strada Mazzini; piazza Garibaldi; via Dante; borgo San Vitale, da Strada della Repubblica a Borgo della Salina; strada Della Repubblica, da Piazza Garibaldi a Strada XXII Luglio; piazza della Pilotta area antistante incrocio Ponte Verdi/Viale Mariotti, eccetto TAXI ed invalidi. L’area riservata alla sosta TAXI in strada Mazzini sarà spostata in Viale Toschi e Strada alla Pilotta.
In Viale Toschi, lato Ovest, tratto compreso tra Viale IV Novembre e Ponte Verdi, è istituito il divieto di fermata eccetto taxi. In Viale Toschi – lato Est è prevista l'istituzione del divieto di sosta 0-24 eccetto Taxi.
Dalle ore 13 del 31/12/2017 alle 6 del 01/01/2018 e, comunque fino a cessate esigenze, è in programma l'istituzione del divieto di circolazione per tutti i veicoli, eccetto mezzi di soccorso ed emergenza, per i seguenti tratti stradali: Piazza Garibaldi; Strada Mazzini, dall’intersezione con Via Oberdan esclusa a Piazza Garibaldi; Strada Della Repubblica, da Piazza Garibaldi a Strada XXII Luglio; Strada Garibaldi, da via Melloni esclusa a Strada Mazzini; Strada Cavour, da Piazza Garibaldi a Borgo S.Brigida esclusa; Strada Farini, da Borgo Palmia a Piazza Garibaldi; Strada Cavestro, da Strada Mazzini a Strada dell’Università; Borgo San Vitale: da Borgo della Salina a Strada della Repubblica; Via Mameli; Piazzale C.Battisti; Vicolo S.Ambrogio.
In strada Mazzini, dall’intersezione con Ponte di Mezzo a via Carducci/Oberdan, è prevista l'istituzione del divieto di circolazione eccetto TAXI e residenti.
A questo si aggiunge l'istituzione del senso unico alternato con precedenza, secondo il senso di marcia già esistente, per i seguenti tratti stradali: Strada dell’Università; Strada Cavestro, da Piazzale Corte d’appello a Borgo Palmia; Vicolo Leon D’oro; P.le S.Vitale; Via Cardinal Ferrari; Borgo XX Marzo, da Strada Della Repubblica a Borgo Leon d’Oro; Borgo Bruno Longhi, da Strada Della Repubblica a Borgo Leon d’Oro; Borgo Giacomo Tommasini, da Strada Della Repubblica a Borgo S. Chiara; Vicolo Cervi e Borgo S.Vitale. E' prevista l'inversione del senso di marcia per i seguenti tratti stradali: Via Oberdan; Str. dell’Università, tratto compreso tra via Oberdan e strada Cavestro. A questo si aggiunge la destituzione delle corsie preferenziali di Viale Toscanini e Viale Mariotti.
Dalle 10 del 31/12/2018 alle 20 del 01/01/2018, è prevista in Largo Paul Harris – civ.1 fronte ingresso Hotel De La Ville – la destituzione degli stalli di sosta carico e scarico e istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata, eccetto mezzi accreditati manifestazione.
L’Azienda Tep SpA provvederà alla deviazione dei bus interessati, dando opportuna comunicazione dei percorsi alternativi delle linee di trasporto pubblico locale alla cittadinanza.
Sul sito del Comune di Parma potete trovare anche la planimetria in grandi dimensioni e l'ordinanza del Comune
La partita della solidarietà voluta da Croce Rossa ha visto entrare nella mischia alcuni tra i più grandi e tenaci sportivi della città. L’associazione di volontariato cittadina, che da oltre 150 anni ininterrottamente a Parma si occupa di servizi sanitari e di assistenza ai bisognosi, quest’anno ha aderito alla distribuzione dei Panettoni Solidali, trovando a dargli manforte le squadre sportive di Parma Panthers, Zebre Rugby e Parma Calcio 1913.
A loro, oltre che a tutti i volontari che si sono prestati per la realizzazione della campagna di comunicazione dedicata, ed a tutti coloro che hanno aderito acquistando il Panettone Solidale CRI, va il nostro sentito ringraziamento.
In questa gallery, riviviamo in ordine sparso, alcuni momenti importanti!
Nel corso delle giornate evento, anche personaggi inattesi hanno fatto visita ai banchetti CRI... Come Mirko Ronzoni, vincitore di Hell's Kitchens Italia 5, e come Al Dsèvod, la tipica maschera parmigiana, voluta dalla Famija Pramzana e riconosciuta da tutta la città!
VIDEO 1 - Parma Panthers e Zebre Rugby
VIDEO 2 - Alessandro Lucarelli (Parma Calcio 1913) ver 1
VIDEO 3 - Alessandro Lucarelli (Parma Calcio 1913) ver 2
La recenti piene del torrente Parma e dell'Enza hanno lasciato ferite importanti nei territori della bassa di Parma e Reggio Emilia. Croce Rossa Parma, assieme agli altri Comitati della Provincia ed alle altre forze di Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Carabinieri si è subito attivata per cercare di arginare il più possibile entrambe le situazioni di emergenza.
Si svolgerà il prossimo Venerdì 1 Dicembre alle 11.30 nella sala conferenze posta al primo piano della tribuna nord dello Stadio Lanfranchi all’interno della Cittadella del Rugby di Via San Leonardo 110/a a Parma la conferenza stampa di presentazione della partnership solidale che vede coinvolte le società sportive Zebre Rugby, Parma Panthers e Parma Calcio 1913 al fianco di Croce Rossa Italiana - Comitato di Parma.
Alla conferenza interverrano in qualità di relatori:
Giuseppe Zammarchi, presidente Croce Rossa Italiana - comitato provinciale di Parma
Gianni Domenichini, vice-presidente Croce Rossa Italiana - comitato provinciale di Parma
Roberto Avesani, ufficio commerciale dello Zebre Rugby Club
Ugo Bonvicini, presidente Parma Panthers
Un dirigente del Parma Calcio 1913
Ricordiamo che Croce Rossa Parma, assieme agli Operatori del Sorriso CRI ed ai giocatori di Panthers e Zebre sarà presente con un Temporary Shop nelle seguenti date/sedi
Weekend del 2-3 e 9-10 Dicembre, dalle 10 alle 19 presso Piazzale Picelli, Parma
Sabato 16 Dicembre dalle 16 alle 20 presso il Centro Commerciale Euro Torri, Parma
Domenica 17 Dicembre dalle 10 alle 19 presso il Centro Commerciale Euro Torri, Parma
Domenica 17 Dicembre in Via D'Azeglio presso il Mercatino di Natale