La nostra esperienza di soccorritori ci insegna che è difficile, nei pochi minuti in cui si entra nelle case delle persone, riuscire ad individuare i segnali di una presunta situazione di violenza e maltrattamento nei confronti di donne, bambini, persone con disabilità ed anziani.
Secondo un’analisi Istat pubblicata nell’agosto dello scorso anno, il numero delle chiamate sia telefoniche sia via chat al numero di pubblica utilità Antiviolenza e stalking 1522, nel periodo compreso tra marzo e giugno 2020, è più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+119,6%), passando da 6.956 a 15.280.
Per comprendere meglio la complessità relativa al tema della violenza, declinata nell’ambito domestico in Maggio la Croce Rossa Italiana - Comitato di Parma, ha organizzato una video-conferenza con la presenza della Dott.ssa Emanuela Sani, Neuropsichiatra infantile e della Dott.ssa Stefania Pelosio, Assistente Sociale. Le due professioniste afferiscono alla Direzione Attività Socio Sanitarie della Azienda USL di Parma che coordina il Tavolo provinciale di prevenzione e contrasto alla violenza di genere e domestica, istituito per la programmazione degli interventi e delle azioni previsti nelle Linee di indirizzo regionali e per lo sviluppo della Rete fra i soggetti e le istituzioni interessate. Durante l’incontro, è stato infatti evidenziato quanto il lavoro di rete sia fondamentale per contrastare la violenza e offrire una risposta adeguata alle vittime ed è stato spiegato da quali risorse territoriali essa è costituita: istituzionali, dei Servizi sociali, sanitari e socio sanitari quali per esempio, i consultori familiari, il pronto soccorso, i centri per le famiglie, gli sportelli sociali, i medici e pediatri e le risorse del Terzo settore quali le associazioni di donne che gestiscono i centri antiviolenza, in convenzione con i servizi territoriali. Relativamente al contrasto della violenza di genere esiste anche un Protocollo d’intesa tra i soggetti della rete, in capo alla Prefettura, che ne definisce i compiti e le procedure operative.
La violenza domestica ricomprende tutte le forme di violenza: di genere, fisica, sessuale, verbale, psicologica, economica, la violenza assistita dai bambini e i maltrattamenti nei confronti degli anziani, quali l’incuria, lo sfruttamento economico, che avvengono all’interno del luogo in cui la persona vive e riconosce come la propria casa.
Il confronto e le numerose domande dei partecipanti hanno fatto emergere quanto sia importante il nostro valore di volontari di Croce Rossa anche quando intercettiamo o veniamo a conoscenza direttamente di una situazione di violenza, in cui è importante mantenere nei confronti della vittima, un atteggiamento empatico, di ascolto, di prossimità, rispettoso della sua autodeterminazione e delle sue scelte. E quando veniamo riconosciuti dalle vittime come interlocutori affidabili, è bene comunque invitare la persona a chiedere aiuto ad uno dei soggetti istituzionali della rete, alla quale il legislatore attribuisce responsabilità e obbligatorietà della presa in carico, proprio per la complessità che implica.
L’incontro si è tenuto in modalità online e ha visto la partecipazione attiva di circa di 100 persone tra dipendenti e volontari della Croce Rossa e rientra in un più ampio progetto che l’associazione sta costruendo per sensibilizzare e formare i propri militi su questo tema così importante.
Torna operativa l'ambulanza Charlie 1 grazie all'importante sostegno di Officina Cavi srl
Eravamo nel pieno nella prima ondata pandemica, con le ambulanze che intervenivano senza sosta di giorno e di notte per rispondere alle numerose chiamate di soccorso. Questo superlavoro incessante ha messo a dura prova anche i nostri autisti ed i nostri mezzi di trasporto nonostante la costante manutenzione e la professionalità di chi è alla guida. L’imprevisto infatti era in agguato: l’ambulanza Charlie 1 è dovuta rimanere ai “box” per diversi mesi poiché a causa di un incidente, aveva subito ingenti danni. Tuttavia in aiuto al Comitato di Parma, è venuta l’Officina Cavi srl, alla quale da anni CRI Parma si rivolge per le regolari attività di manutenzione e riparazione dei Mezzi di trasporto. Marco Parmigiani, titolare dell’Officina ha generosamente offerto a Croce Rossa Parma un'ingente somma che ci ha permesso di rimettere a nuovo il mezzo e ripristinarne la disponibilità per i militi al servizio della Comunità.
“È innegabile l'impegno della Croce Rossa a sostegno di tutti”, dichiara Parmigiani, “Abbiamo voluto compiere un gesto tangibile per dimostrare quanto siamo grati a tutti i militi CRI per quanto fanno ogni giorno con un impegno ed abnegazione straordinari”
"Un importante atto di generosità", esprime con calore il Presidente CRI Parma Giuseppe Zammarchi, ringraziando il Sig. Marco Parmigiani anche "per l’attenzione dimostrata quotidianamente all’Associazione, il suo gesto ha permesso a Charlie 1 di tornare sulla strada per aiutarci nella nostra opera continua di sostegno ovunque e per chiunque".
In queste tre parole scelte dalla Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa per celebrare l’8 Maggio, Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, è racchiusa tutta la forza che i volontari mettono in campo ogni giorno in tutto il mondo per portare aiuto a chiunque ne abbia bisogno. Questa data, che rappresenta l’anniversario della nascita del fondatore del movimento Henry Dunant, è la giornata dei volontari, di tutti coloro che guidati dai Sette Principi su cui la nostra organizzazione si basa, hanno scelto di dedicarsi al prossimo nelle tante attività svolte dalla Croce Rossa per essere vicini alla popolazione.
Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità: Sette Principi che costituiscono lo spirito e l’etica alla base delle oltre 190 Società Nazionali del mondo.
Degli oltre 142mila volontari presenti in Italia, di cui circa 14.300 in Emilia Romagna, sono oltre 3.000 le persone, nella provincia di Parma, che hanno scelto di aderire a questa associazione, un gruppo coeso che ha lavorato duramente non solo nell’ambito della propria area di competenza, ma anche coordinando gli sforzi delle 14 sedi del territorio, per poter dare sempre la miglior risposta possibile alle necessità della popolazione. Solo nel Comitato di Parma sono presenti quasi 1.100 volontari, compresi i due importanti distaccamenti di Berceto e Monchio delle Corti, che servono un’ampia parte del nostro territorio montano, assieme agli altri Comitati CRI dell’appennino. Un gruppo che unisce tante generazioni con volontari che vanno dai 15 anni fino ai 95! Qualcosa di straordinario perché tutte le generazioni possono così imparare gli uni dagli altri.
In questi ultimi due anni, tutti i volontari sono stati chiamati a dare sempre di più, chiamati a non fermarsi mai, in una parola appunto, a essere INARRESTABILI. In questa edizione dell’8 Maggio, Croce Rossa vuole sottolineare il ruolo fondamentale svolto dai propri militi ogni giorno nella vita delle persone e nello sviluppo dell’Associazione, senza sosta. È inevitabile parlare della pandemia che ha colpito tutto il mondo e di come questa abbia influito nella vita di tutti, modificando i rapporti sociali, il mondo del lavoro ed il mondo in cui opera il volontariato, Croce Rossa compresa. Il 2020 è stato un periodo estremamente pesante, ed il 2021 non fa molta differenza, seppur in modo diverso. Abbiamo dovuto far fronte ad una situazione imprevista ed inimmaginabile, rispondendo colpo su colpo alle impellenti necessità che via via si creavano all’interno della nostra società, trasformando l’impegno messo in campo dalle donne e dagli uomini CRI perchè fosse via via ciò di cui le persone avevano bisogno. Ogni nuova sfida, ogni nuovo ostacolo non ha fermato le donne e gli uomini CRI, che si sono dimostrati resilienti, affrontando e superando ogni nuovo evento. “Tutti hanno svolto un ottimo lavoro”, dichiara Giuseppe Zammarchi, Presidente CRI Parma “volontari e dipendenti CRI Parma hanno fatto proprie le nuove regole, adeguandosi alla situazione e rendendo tutto “molto normale”, le hanno trasformate in una routine che ha reso tutto più sopportabile. La famiglia della Croce Rossa ha continuato a lavorare per essere vicino a tutti, nessuno escluso.” Nelle difficoltà, tutti hanno sempre dato il massimo ed i risultati sono evidenti. Un pensiero comune tra tutti i Presidenti dei Comitati CRI della provincia “in questi anni particolari, importanti, emozionanti, ma purtroppo drammatici, avevamo paura, ma non siamo mai arretrati di un passo, distanti dalle persone che assistiamo e spesso dalle nostre famiglie. Eppure, abbiamo sempre risposto colpo su colpo, mettendo avanti a ciascun servizio la gentilezza, tenendo la mano dei pazienti, rimanendo vicini ai malati”.
Un lavoro che continua incessante, anche con l’inserimento di nuovi volontari, in diversi Comitati della provincia, tra cui Parma, sono infatti partiti, o sono in fase di avvio, nuovi corsi base per gli aspiranti volontari CRI che hanno un alto numero di richieste di partecipazione. Anche su questo aspetto formativo non sono mancati momenti di confronto e scambio di idee sulla metodologia e sulla didattica da utilizzare, in maniera tale da rendere il distacco telematico minore, per poter offrire un servizio sempre migliore a chi decide di intraprendere un percorso di volontariato presso l’associazione. “Vogliamo fare il massimo per coinvolgere le persone che si avvicinano a noi con l’intenzione di trasmettere la passione che ogni volontario mette nello svolgimento delle attività” dichiara Sorella Maria Torromino, Infermiera Volontaria e Direttore di Corso a Parma, “e soprattutto, il nostro obiettivo è far capire il grande valore di ogni gesto rivolto verso il prossimo”.
“L’emergenza ha creato tante difficoltà, ma ha anche fatto emergere nuove forme di altruismo e solidarietà”, spiega Andrea Oppici, Consigliere CRI Parma, “Tutti possono aiutare, per essere volontari basta aver compiuto 14 anni, se ci si sente pronti, entrare in questa grande famiglia è facile!”
Un gruppo a cui si uniscono ragazze e ragazzi che hanno aderito al progetto CRI Parma sul Servizio Civile Universale, 12 ragazze e ragazzi che per un anno faranno parte della grande famiglia di Croce Rossa Parma.
#Inarrestabili appunto. Nell’assistenza alla popolazione, nella creazione di nuove forme di comunicazione sia interna che esterna ai vari Comitati, nella gestione della formazione, il lavoro delle donne e degli uomini CRI non si è mai fermato, superando le difficoltà grazie alla forza del gruppo.
Questo nuovo periodo che stiamo vivendo ora, con l’arrivo del vaccino, apre le porte ad un ritorno alla normalità, che tutti auspichiamo avvenga il più presto possibile, perchè anche i nostri volontari hanno voglia di tornare a quelle tante attività sospese in questo periodo pandemico.
Croce Rossa Italiana - Comitato di Parma comunica che, nell'ambito della campagna di reclutamento volontari 2020, è stato organizzato un nuovo corso base per aspiranti volontari di Croce Rossa Italiana.
La prima lezione del corso è prevista per il giorno 15 Aprile 2021 (giovedì), con inizio alle ore 20.30 in modalità online tramite piattaforma Google Meet.
Attenzione: Solo per prima iscrizione, chi abbia fatto precedenti inserimenti dei propri dati su Gaia deve contattarci via mail (iscrizione@criparma.it).
Il corso, gestito e condotto da istruttori di Croce Rossa, svilupperà i temi più significativi delle pratiche di primo soccorso (traumi, incidenti domestici, infarto, ostruzione delle vie aeree, ...), oltre ad affrontare i temi che coinvolgono il cuore delle attività di Croce Rossa, quali il Diritto Internazionale Umanitario, la Storia di Croce Rossa (sia a livello internazionale che locale) ed altri argomenti fondamentali.
INFORMAZIONI: Per ogni necessità di informazione l’Aspirante deve inviare una mail a iscrizione@criparma.it
DURATA E ORARI: il corso ha la durata di un mese abbondante, sono previste un massimo di 3 assenze, la modalità di svolgimento è quella ONLINE sulla Piattaforma GOOGLE MEET con indirizzo che verrà fornito SOLO agli iscritti effettivi. Le Lezioni avranno inizio alle ore 20.30.
REQUISITI: 14 anni compiuti alla data del 15 Aprile come minimo. Cittadinanza Italiana o di Stato Estero o Permesso di Soggiorno/Diritto di Asilo ; no condanne penali passate in giudicato che prevedano la destituzione dai pubblici uffici; adesione ai Principi ed al Codice Etico CRI.
NB. Per Volontari di Associazioni che svolgano emergenza urgenza in convenzione 118 , NULLA OSTA firmato dal Presidente dell’Associazione pena la decadenza o l’espulsione dal percorso di formazione.
Quota di partecipazione di € 20,00 da corrispondere tramite bonifico bancario, all'iban che verrà poi fornito agli iscritti, o direttamente in sede in orario di apertura uffici amministrativi.
Con il superamento della prova finale, i corsisti conseguiranno la qualifica di socio attivo della CRI e potranno accedere al corso di secondo livello, per ottenere l'abilitazione ai servizi di emergenza urgenza, potranno inoltre partecipare ad ulteriori corsi di specializzazione nelle aree operative di Croce Rossa. Infatti, oltre ai più noti servizi di Emergenza/Urgenza, sono tantissimi i volontari che si impegnano nelle varie aree di azione di Croce Rossa, quali per esempio l'accompagnamento di anziani e disabili alle visite mediche e alle terapie nelle strutture sanitarie della zona, oppure nello svolgimento di attività di assistenza e sostegno a bambini, anziani e fasce deboli della popolazione. Tantissime attività tra cui ogni nuovo Volontario può scegliere, per dare il meglio di se nella situazione a lui più congeniale.
Una gustosa raccolta fondi organizzata nel periodo natalizio da Alessandra Pellegrino, titolare del Laboratorio di Pasticceria T'intorto di Traversetolo, è la “ricetta” che permetterà agli equipaggi di emergenza di Croce Rossa Parma di avere al loro fianco un nuovo alleato per proteggersi dal nemico più silenzioso che un soccorritore possa incontrare: il monossido di carbonio. La pericolosità di un gas velenoso come il monossido di carbonio, elemento che nessun essere umano può scoprire da solo, sarà scongiurata dal rilevatore TANGO TX1, il più preciso e affidabile sensore oggi presente sul mercato.
Promuovere un corso di biscotteria natalizia, unendo il divertimento ad uno scopo benefico, sono le basi che hanno spinto Alessandra Pellegrino, pasticciera di professione specializzata nel cake design, ad organizzare un evento online completamente benefico a favore di Croce Rossa Italiana – Comitato di Parma. Anche lo slogan scelto, “aiutare chi aiuta”, sottolinea lo scopo benefico del corso, realizzato totalmente online in rispetto delle norme per il contenimento dei contagi da coronavirus Covid-19, e gestito tramite la piattaforma social Facebook, con una campagna di raccolta fondi associata direttamente a Croce Rossa Parma. Grazie alle quasi 100 donazioni, in accordo con la volontà espressa da Alessandra Pellegrino di destinare i fondi a qualcosa di utile ed innovativo per il nostro Comitato, è stato possibile l’acquisto di 4 rilevatori di monossido Tango TX1, che entreranno presto in dotazione degli equipaggi di emergenza urgenza di ambulanze ed automedica.
Quattro caratteristiche del monossido di carbonio ne sottolineano la pericolosità e non vanno mai dimenticate. Insapore, inodore, incolore e mortale. Nessun essere umano può lanciare l’allarme senza uno strumento elettronico salva-vita come un rilevatore di monossido. Il Tango TX1, il più preciso e affidabile sensore presente sul mercato, è anche il rilevatore utilizzato dalla Centrale Operativa 118 Emilia Ovest, una delle più estese e avanzate realtà del soccorso in Italia, ed è stato scelto per le sue qualità come DPI e per l’importanza del rilevatore come supporto alla diagnostica dei casi di avvelenamento da gas nocivi. Tutelare e proteggere i propri volontari e dipendenti è tra gli obiettivi principali che Croce Rossa si pone al suo interno, questo avviene sia tramite continua formazione dei propri soci, sia tramite la fornitura di attrezzature e DPI moderni e sempre più efficaci. La presenza dei rilevatori Tango TX1 aggiunge un tassello importante nella tutela della salute e della sicurezza dei militi in servizio, oltre che delle persone soccorse, fornendo un ausilio importante nella valutazione della sicurezza della scena.
Alessandra Pellegrino. “Come T’intorto Abbiamo sempre fatto beneficenza in occasione del Natale, ma in quest’anno così particolare abbiamo sentito l’esigenza di fare qualcosa di più: coinvolgere la community che proprio durante la pandemia si è creata. Il nostro filo conduttore sono i corsi di cucina online, ma ciò che lega questa community in realtà è la voglia e la necessità di stare insieme facendo attività positive per affrontare più serenamente un periodo davvero difficile. Volevamo che il sentimento di comunità si fondesse a quello del senso del dovere morale di fare qualcosa di concreto. È nata così l’idea del corso online di beneficenza, che ci ha tenuti impegnati per qualche ora, tutti insieme, ognuno dalla propria cucina a fare biscotti, sapendo che stavamo facendo qualcosa di molto più grande. Con nostro grande stupore ed orgoglio è stato davvero un successo. Proprio per questo abbiamo deciso di replicare in occasione della Pasqua. Quindi invitiamo tutti a iscriversi alla newsletter del sito www.tintorto.com per poter aderire alla prossima iniziativa”.
Giuseppe Zammarchi, Presidente Croce Rossa Parma. “Vogliamo esprimere un sincero e profondo ringraziamento ad Alessandra per la bella iniziativa. Un ringraziamento che va esteso a tutte le persone che hanno partecipato donando per questa causa. Dotare i nostri equipaggi di questo tipo di rilevatore aumenta la sicurezza e la tutela della salute dei nostri volontari e dipendenti, cuore pulsante della Croce Rossa. Siamo onorati per la grande attenzione riservata nei nostri confronti, facciamo parte di “Un’Italia che aiuta”, e sentire al nostro fianco così tante persone pronte ad <<aiutare chi aiuta>> è uno sprono fondamentale, oltre che l’ennesima dimostrazione dell’importanza del lavoro che svolgiamo ogni giorno, e che continueremo a svolgere cercando sempre di migliorarci”.
Comunicato stampa 004/2021
Sono diventati uno dei dispositivi di protezione individuale più utilizzati sia dalla popolazione, che dai militi di Croce Rossa durante tutti i loro servizi, per questo SCA.DI.F. SpA ha deciso di donare un’ingente fornitura di mascherine al Comitato di Parma. La consegna è avvenuta sabato, presso il magazzino del gruppo di Protezione Civile CRI Parma, situato presso l’Interporto di Fontevivo. 5.800 Mascherine chirurgiche, 1.000 mascherine FFP2 e 320 mascherine da bambino rappresentano il dettaglio della preziosa fornitura entrata nella disponibilità di Croce Rossa.
È stata una bella occasione per conoscere il mondo CRI quella che ha coinvolto volontari ed autorità assieme alla famiglia Bocchi, presente a rappresentare la ditta SCA.DI.F, in occasione della consegna formale della fornitura di mascherine donata dalla ditta di Parola di Fontanellato, attiva da 40 anni nel settore degli imballaggi di cartone ondulato. Per l’occasione erano presenti anche la Vice Sindaco di Fontevivo Enrica Cavazzini assieme all’Assessore Costanza Zecca e alla Consigliera Mariavittoria Rusca. A fare gli onori di casa presso il polo CRI presente all’Interporto e dedicato alla gestione del materiale di protezione civile del Comitato, vi erano il Presidente CRI Parma Giuseppe Zammarchi, l’Ispettrice delle Infermiere Volontarie Sorella Sonia Magnani, il Presidente CRI Pontetaro Mauro Michelini, il Presidente CRI Bedonia Gerardo Piombo, oltre al Delegato di Protezione Civile Provinciale CRI Davide Michelotti, accompagnati da alcuni volontari. I rappresentati di Croce Rossa hanno accolto gli ospiti, illustrando le varie attività svolte quotidianamente dai Comitati del parmense e soddisfacendo le tante curiosità espresse in merito a mezzi ed attrezzature presenti sul posto.
Durante la visita, la Vice Sindaco Cavazzini ha voluto esprimere vivo ringraziamento a tutta la Croce Rossa per il sostegno e la vicinanza dimostrata ogni giorno ovunque e per chiunque, rispondendo prontamente a tutte le criticità che giornalmente emergono sul territorio. Un ringraziamento che ha voluto estendere anche alla ditta SCA.DI.F. per la sensibilità dimostrata nel sostegno di un’associazione così radicata sul territorio di Parma e provincia.
Fabrizio Bocchi, titolare assieme al fratello Marcello di SCA.DI.F. SpA: “Come azienda siamo sempre vicini alla nostra comunità, perché sentirsi parte di essa e poter essere di supporto a realtà come la CRI è insito nell’etica della nostra squadra. Apprezziamo ogni giorno il lavoro dei volontari e poterli aiutare nel loro operato è per noi soddisfazione ed orgoglio. Questa visita ci ha confermato una volta di più come l’organizzazione e la squadra che CRI mette in campo ogni giorno rispecchi il modo di pensare di SCADIF”.
Giuseppe Zammarchi, Presidente CRI Parma: “Questi dispositivi di protezione individuali sono tra quelli maggiormente utilizzati da volontari e dipendenti in servizio, oltre che essere diventati un accessorio indispensabile per tutti i cittadini. Per la sicurezza dei militi e delle persone con cui vengono in contatto devono necessariamente essere sostituiti molto spesso, un consumo talmente massiccio tale per cui le scorte non sono mai troppe. Un gesto di solidarietà che non passa di certo inosservato e per il quale, a nome mio e dell’intero Comitato, ringrazio la famiglia Bocchi e tutta l’azienda SCA.DI.F.. Non ci stancheremo mai di dire che la lotta contro quel nemico invisibile che è il Covid-19 la possiamo vincere solo se restiamo uniti e se mettiamo al primo posto la tutela della salute di tutti”.
Comunicato Stampa 005/2021
Inaugurati anche due nuovi automezzi CRI per il punto di emergenza 118 di Lagrimone ed il territorio montano
È terminata l’opera di ammodernamento ed ampliamento del ponte radio per le comunicazioni di Croce Rossa Italiana in provincia di Parma. Grazie al contributo di Fondazione Cariparma, tutte le sedi di Croce Rossa potranno avvalersi di un nuovo sistema radio digitale Simulcast DMR che va a sostituire integralmente l’ormai obsoleta rete analogica realizzata oltre 10 anni orsono. Prestazioni radioelettriche al vertice della categoria, che soddisfano ampiamente quanto richiesto dalle normative nazionali ed internazionali, realizzando gli obiettivi di copertura e di qualità delle comunicazioni richiesti durante le emergenze sul territorio.
Il sistema di stazioni ripetitrici svolge un ruolo fondamentale in un territorio orograficamente complesso ed esteso come quello della provincia di Parma, ed al fine di assicurare la copertura radioelettrica dell’intera provincia sono necessari più punti di “illuminazione”. Sono ben sette i punti presi in considerazione per l’ammodernamento della rete radio CRI provinciale, realizzata con l’obiettivo di consentire i collegamenti tra unità distanti sfruttando un unico canale di comunicazione. Tutti i ripetitori sono infatti sincronizzati tra loro, offrendo la semplicità operativa di una rete con un singolo ripetitore.
Grazie alla nuova rete radio digitale, la CRI provinciale si avvale di un’infrastruttura che gode di aspetti sistemistici unici, che contribuiscono a diminuirne i costi, aumentando sicurezza e affidabilità delle comunicazioni, unitamente ad una estrema flessibilità della configurazione, che può essere facilmente ampliata ed aggiornata restando al passo delle continue innovazioni tecnologiche. In più la rete potrà essere telecontrollata da remoto, aumentando la facilità di manutenzione delle apparecchiature. Inoltre, la trasmissione delle onde radio avviene tramite antenne con effetti inquinanti molto contenuti, ed ampiamente entro i limiti consentiti, ai piedi del ripetitore.
L’importante opera di ammodernamento e potenziamento dell’impianto radio è stata resa possibile anche dal contribuito della Provincia di Parma, che con proprio atto del Consiglio Provinciale n. 31/2012 ha ceduto a titolo gratuito alla CRI parmense le aree e le strutture delle proprie Stazioni Ripetitrici di Bazzano di Neviano degli Arduini e Mariano di Pellegrino Parmense, oltre all’ospitalità gratuita presso il sito di monte Pelpi in comune di Compiano.
L’attività di aggiornamento della CRI provinciale è inoltre proseguita con l’acquisto - grazie al contributo di Fondazione Cariparma - di un’ambulanza e di un’automedica, automezzi già operativi che vanno ad accrescere il servizio per la postazione di emergenza/urgenza 118 posta nella Casa della Salute di Lagrimone e per il territorio montano: attiva da febbraio 2020, la nuova postazione è risultata fondamentale durante la fase acuta della pandemia andando a coprire oltre 300 servizi di emergenza in un territorio di oltre 8000 persone nei comuni di Tizzano Val Parma, Monchio delle Corti, Palanzano e nella parte alta di Neviano degli Arduini. I nuovi mezzi di soccorso permetteranno ai Comitati CRI che gestiscono la postazione in convenzione 118 e l’attività di emergenza sul territorio, di intervenire in modo più efficace ed efficiente in tutte le condizioni.
“Siamo riusciti a cambiare tutti i ponti radio della provincia, passando dal sistema analogico a quello digitale: un fattore di rilevanza assoluta quando si tratta di soccorso in situazioni di grande emergenza”, conferma il Presidente CRI Parma Giuseppe Zammarchi, che sottolinea come l’impiego del sistema radio digitale Simulcast comporti anche “una notevole riduzione dei costi di manutenzione; abbiamo inoltre sostituito tutte le radio delle sedi e il nuovo sistema, oltre a tante funzionalità nuove, permette una migliore copertura sul territorio provinciale”.
“Altra iniziativa è stata l’acquisto di due mezzi di soccorso avanzato per il punto di soccorso CRI presso LAgriSalute e per il territorio del nostro appennino: a distanza di un anno dalla sua apertura credo sia il modo migliore per festeggiare questo importante anniversario”, prosegue Zammarchi, “con nuovi automezzi dotati di tutte le strumentazioni necessarie per affrontare ogni tipo di emergenza; nell’occasione credo sia doveroso ringraziare tutti i colleghi della Croce Rossa, unitamente a medici ed infermieri, che si sono impegnati a coprire questo nuovo servizio, una grande partecipazione e una voglia di crescere e lavorare assieme a dimostrazione della professionalità e vicinanza ai bisogni della popolazione del territorio. Credo che questo sia un esempio molto importante anche per il futuro”.
“Siamo molto orgogliosi del costante supporto di Fondazione Cariparma alla Croce Rossa che ringrazio anche a nome dei Presidenti dei Comitati CRI della provincia: credo che questi due interventi siano un ennesimo salto di qualità e una vicinanza sempre più qualificata a tutte le persone del territorio”.
“Specialmente in ambito sanitario l’aggiornamento delle dotazioni tecnico-strumentali permette di migliorare e di garantire la qualità dei servizi spiega l’Avv. Franco Magnani, Presidente di Fondazione Cariparma: per questo la Fondazione ha da subito condiviso il progetto di aggiornamento della rete radio della CRI provinciale, che ora vanta una infrastruttura all’avanguardia, in grado di ottimizzare l’attività delle sue sedi territoriali e di facilitare l’opera dei tanti militi che quotidianamente prestano volontariato in favore della comunità.
“Fondazione Cariparma ha inoltre contribuito all’acquisto di due nuovi, avanzati automezzi di soccorso per l’attività della CRI sul territorio montano, prosegue Magnani, certa, la Fondazione, dell’importanza di tale servizio.”
“È doveroso sottolineare l’importanza che riveste l’installazione in provincia di Parma della rete radio di nuova generazione”, interviene Davide Michelotti, Delegato di Protezione Civile CRI Parma, “che permetterà ad ogni sede/mezzo presente sul territorio di comunicare con tutte le sedi CRI della provincia, oltre che con tutti i mezzi in campo, in modo unitario, veloce ed efficiente. Un sistema altamente sicuro, che guarda anche alla riservatezza delle comunicazioni di un ambito così delicato come quello delle maxi emergenze, grazie alla cifratura delle comunicazioni”.
“In un anno particolare, importante, emozionante, ma anche purtroppo drammatico”, dichiara Matteo Capretti, Presidente CRI Tizzano Val Parma “non siamo mai arretrati di un passo, distanti dalle persone che assistevamo e assistiamo e spesso dalle nostre famiglie. Eppure, stiamo rispondendo, mettendo avanti a ciascun servizio la gentilezza, tenendo la mano dei nostri pazienti, rimanendo vicini ai malati. La donazione di una nuova automedica per il punto CRI di LAgriSalute e della nuova ambulanza è un gesto importante a garanzia di tempestività e qualità degli interventi nell’ambito del sistema di emergenza-urgenza. Ora però permettetemi di ringraziare tutti i Volontari, per quello che hanno fatto e per quello che faranno. Grazie perché senza di voi, senza le vostre attività quotidiane, nulla sarebbe possibile”.
“Sentire il supporto tangibile delle persone e degli enti in un periodo di difficoltà quale è stato quello dell’anno appena trascorso è importantissimo”, spiega Germano Ferrari, Presidente Croce Rossa Scurano: “la sostituzione dei ponti radio CRI, che consentono il passaggio al digitale, è molto importante per la nostra zona in quanto migliorerà di molto la comunicazione tra i mezzi di soccorso, ma soprattutto agevolerà la localizzazione GPS. Anche riguardo ai nuovi automezzi, tutti conosciamo l’importanza di avere a disposizione ambulanze moderne e ben equipaggiate; l’automedica a trazione integrale è ideale per portare il nostro servizio in tutta la zona montana a fronte di qualsiasi condizione climatica”.
“Avere un impianto radio di nuova generazione è per Croce Rossa fondamentale durante le operazioni di emergenza sul territorio” spiega Ermes Boraschi, Presidente Croce Rossa Palanzano: “è stato un lavoro di ammodernamento e potenziamento di una rete che riveste grande importanza strategica sulla nostra provincia. Unito al potenziamento delle unità di soccorso poste sul nostro appennino ci permette di fare un importante salto di qualità ed essere sempre più vicini alle persone. L’attività di Croce Rossa riveste un ruolo primario nel sostegno della popolazione, e grazie a questi interventi potrà essere svolto in modo più efficiente”.
Comunicato stampa congiunto Fondazione Cariparma - CRI Parma (002/2021, 003/2021 CRI Parma)
Grazie all’accordo siglato tra Azienda Ospedaliero-Universitaria dell’Ospedale Maggiore di Parma e Croce Rossa Italiana - Comitato di Parma, il servizio di checkpoint presso il punto unico di vaccinazione contro Covid-19, situato attualmente al Padiglione 23 dell’Ospedale, è stato affidato alla gestione di Croce Rossa, che sarà presente con i propri volontari dalle ore 7 alle ore 20, tutti i giorni, sabato e domenica inclusi, per coprire le attività di filtro e gestione ingressi presso il reparto (rilevamento temperatura, controllo documentazione per la vaccinazione, servizio informativo generico).
Mentre la campagna vaccinale a Parma, come nel resto dell’Emilia-Romagna, prosegue anche con la somministrazione della seconda dose a tutti gli operatori sanitari a cui era già stata somministrata la prima, Azienda Ospedaliero Universitaria e Croce Rossa hanno siglato un accordo che permetterà all’Azienda OU di liberare il personale sanitario che veniva impiegato per le operazioni di checkpoint delle persone da sottoporre a somministrazione del vaccino. Croce Rossa Parma si occuperà di gestire questo servizio ogni giorno tramite sei operatori divisi in due turni (h 7-14 e h 14-20), che vedrà per il primo periodo parte del personale sanitario affiancarsi agli operatori CRI per il passaggio di consegne.
Croce Rossa, da sempre operativa per fornire il proprio aiuto e sostegno alla popolazione, non solo tramite le attività di emergenza urgenza o di trasporto infermi, oltre che con quelle formative e di informazione, ma anche e soprattutto adattandosi alle nuove esigenze che si creano all’interno della nostra società, ha prontamente risposto all’esigenza espressa dal Maggiore, che porterà un alleggerimento del carico di lavoro del personale sanitario presente al punto unico di vaccinazione dell’Ospedale Maggiore di Parma.
Marina Iemmi, Direzione professione sanitarie dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria: “Esprimiamo profonda gratitudine ai volontari della Croce Rossa per la loro presenza costante all’interno dei servizi sanitari, significativa rappresentazione di impegno civile e sociale, che arricchisce umanamente operatori, volontari e la comunità nel suo complesso. L’impegno dei volontari della Croce Rossa nella fase di accoglienza e orientamento di chi si presenta per la vaccinazione contro Covid-19 al punto unico di vaccinazione, nel complesso contesto della attuale pandemia, genera conforto, supporta nella delicatezza del momento con aiuto materiale e sostegno morale, fino a infondere fiducia e consolidare il sentimento di solidarietà collettiva, tanto importante in questo momento di vulnerabilità sociale. Il punto di vaccinazione diventa così luogo/scenari/contesto di rigenerazione che unisce e valorizza lo sforzo di operatori sanitari e cittadinanza”.
“Siamo onorati di poter dare il nostro modesto contributo all’Azienda Ospedaliero-Universitaria nella fondamentale campagna di vaccinazione contro Covid-19”, dichiara Giuseppe Zammarchi, Presidente di Croce Rossa Parma. “La collaborazione con le Aziende Sanitarie di Parma rappresenta per noi un aspetto fondamentale, e ci impegneremo al massimo perché prosegua nel tempo. A maggior ragione in questo momento così delicato, in cui riveste grande importanza informare e sensibilizzare il più possibile le persone sull’importanza della vaccinazione contro Covid-19, nell’attesa che parta la campagna vaccinale per tutta la popolazione”.
Il Servizio Civile, così com’è strutturato oggi, è un Programma istituito con il Decreto Legislativo n° 40 del 6 marzo 2017 e che, dal 1° gennaio 2005, si svolge su base esclusivamente volontaria. In Italia hanno convissuto, in una prima fase, due forme di Servizio Civile: obbligatorio per gli obiettori di coscienza e volontario per le giovani donne che possedessero alcuni requisiti previsti dalla normativa.La sospensione della leva obbligatoria, prevista dalla legge 226/2004, ha dato via nel 2005 alla seconda fase di applicazione della norma, con la partecipazione al Servizio Civile rivolta ai giovani di entrambi i sessi ed esclusivamente tramite adesione volontaria.
La partecipazione al Servizio Civile rappresenta quindi ora una delle possibili modalità di difesa della Patria, il cui "sacro dovere" è sancito dall'articolo 52 della Costituzione italiana. In questo senso, la difesa della Patria è intesa non come un’attività dedicata direttamente al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, ma piuttosto come un esercizio di condivisione dei valori comuni e fondanti l'ordinamento democratico del Paese.
Per un giovane dai 18 ai 28 anni, essere selezionato per un Progetto di Servizio Civile significa dedicare un anno della propria vita in favore di un progetto solidaristico, inteso come impegno per il bene della comunità e, contestualmente, come ricerca costante del valore della pace. L’esperienza del Servizio Civile garantisce infatti ai giovani una forte valenza educativa e formativa, ed è spesso un’occasione unica di crescita personale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva e un prezioso strumento che permette di entrare in contatto e aiutare concretamente le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Chi sceglie di impegnarsi nel Servizio Civile sceglie di aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio culturale, arricchendosi sia da un punto di vista professionale che umano. Parte integrante del Programma è rappresentata infatti anche dall’introduzione dei giovani al mondo del lavoro, alle sue regole e ai suoi orari, e spesso l’esperienza del Servizio Civile rappresenta una tappa preziosa nel percorso formativo dei giovani che vi partecipano.
Per una panoramica più dettagliata sulla natura e sull’evoluzione storica del Programma del Servizio Civile, è possibile consultare il sito del “Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale” alle seguenti pagine:
È stato pubblicato il Bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero.
La scadenza sarà alle ore 14.00 di giovedì 15 febbraio 2024.
Il sito https://cri.it/cosa-facciamo/volontariato/servizio-civile/ contiene tutte le informazioni necessarie per consentire agli aspiranti volontari di poter fare domanda.
Nello specifico, sul sito è possibile visionare:
• Il Bando
• I Progetti a cui i candidati potranno prendere parte
• Il link di rimando alla piattaforma per poter presentare domanda
• Domande frequenti e relative risposte
Il Servizio Civile è impegnarsi in un progetto finalizzato alla difesa, non armata e nonviolenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, con azioni concrete per le comunità e per il territorio. E’ un impegno per gli altri, è una partecipazione di responsabilità, è una occasione per crescere confrontandosi, è un modo per conoscere diverse realtà, per capire e condividere, è una crescita professionale, è uno strumento di pace e di integrazione, è una forma di aiuto a chi vive in disagio o ha minori opportunità, è un atto di amore e di solidarietà verso gli altri, è una occasione di confronto con altre culture, è una risorsa per il Paese, è una esperienza utile per avvicinarsi al mondo del lavoro. Per ogni approfondimento visita il sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale
Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi.
Per ottenere le informazioni necessarie per ottenere la tua identità SPID clicca qui
Si comunica a tutti i candidati che tutte le informazioni relative al progetto del Servizio Civile, in particolare l'elenco ammessi ed esclusi alla selezione, il calendario dei colloqui di selezione, le graduatorie del progetto, saranno pubblicate esclusivamente sul sito internet https://www.cri.it/serviziocivile
Non si procederà ad alcun ulteriore avviso o comunicazione. I colloqui ai sensi dell’art. 5 – Procedure selettive – avverranno presso la sede indicata almeno 10 giorni dopo la pubblicazione del calendario.
Ai sensi dell’art. 3 – Obblighi di pubblicazione a carico degli Enti – si comunica che, a causa dell’emergenza COVID-19 l’ente ha istituito uno sportello telefonico per fornire informazioni o supporto ai giovani che ne avessero necessità. Tale sportello è raggiungibile telefonicamente chiamando dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 il numero 06-55100577
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il sito web del Servizio Civile Nazionale http://www.serviziocivile.gov.it/ oppure il sito https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/ .
Si prega di prendere visione del testo integrale del Bando pubblicato unitamente agli allegati da presentare.
Per ogni ulteriore informazione e/o chiarimento sarà possibile inviare una e-mail a servizio.civile@cri.it oppure contattare direttamente i Comitati attuatori dei progetti per cui gli aspiranti volontari vogliono presentare la loro candidatura. I numeri dei Comitati sono disponibili sul sito https://gaia.cri.it/informazioni/sedi/?embed=False, cliccando sulla regione del progetto e successivamente sul Comitato di interesse.
Un anno fa la foto ci ritraeva in un grande gruppo di volontari, in festa per Parma 2020: oggi ci siamo noi, ma siamo rappresentanti di tutti.
In questo giorno la Città tributa il giusto riconoscimento a tutte le persone che si sono impegnate, in tanti modi e in prima persona, durante l'emergenza sanitaria che ancora sta cambiando le nostre vite, la società.
Con questa foto, simbolo dell'unione di intenti delle nostre tre associazioni, vogliamo portare il nostro ringraziamento verso tutti i nostri volontari (e tutto il personale) per lo straordinario impegno che non sta mai venendo meno, nonostante la stanchezza, nonostante le difficoltà, nonostante le preoccupazioni.
Siamo diversi nelle livree, nei colori delle divise.. ma ci uniscono i valori in cui crediamo e il cuore che mettiamo in quel che facciamo.
Siete l'energia che ci muove: grazie!
Croce Rossa Italiana - Comitato di Parma
Assistenza Pubblica Parma
Seirs Croce Gialla Parma