Carissime Volontarie, Volontari e Dipendenti tutti,
quest'anno stiamo vivendo esperienze mai vissute prime, situazioni che abbiamo letto solo nei libri di storia, credendo che mai ci avrebbero toccato. Nessuno di noi avrebbe mai immaginato di trovarsi in mezzo ad una pandemia globale, di trovarsi travolto da una serie di eventi epocali che avrebbero sconvolto la vita di tutti noi.
Abbiamo spesso studiato la storia del passato, per comprenderla ed imparare da essa, oggi siamo noi che stiamo scrivendo importanti pagine di storia.
E cosa studieranno le generazioni future? Tra le tante sofferenze che sta vivendo la nostra società, studieranno di un piccolo grande esercito di volontari e dipendenti, che anteponendo la salute altrui alle proprie necessità si sono fatti carico di un grande fardello: essere ovunque per chiunque!
Come le donne di Castiglione ed Henry Dunant fecero 160 anni fa, non vi siete voltati dall'altra parte, ma vi siete fatti carico delle sofferenze altrui e li avete aiutati senza nulla chiedere in cambio! Vi siete vestiti dei Principi Fondamentali che muovono l'azione della Croce Rossa e siete scesi in campo, in prima linea per fare la differenza!
E lo avete fatto non solo salendo sulle ambulanze di Croce Rossa, ma lo avete fatto in tutti quei servizi fondamentali per portare aiuto e conforto alle persone, anche stando in un ufficio dietro ad un telefono, o portando farmaci e beni di prima necessità. Lo avete fatto con la Vostra presenza ed il Vostro impegno.
Ognuno di noi sta dando il massimo per contribuire a sconfiggere questo virus. Portando soccorso, aiuto e conforto, ma anche rimanendo a casa per preservare i più vulnerabili, donando il sangue, aiutando i propri vicini di casa, svolgendo tante piccole o grandi azioni che per chi ha deciso di aderire ai Principi di Croce Rossa sono la normalità, ma che soprattutto in questo momento fanno la differenza.
Come dice il Presidente della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca "il pensiero che ci guida, ossia le nostre idee, sono il faro in questi momenti bui che possiamo e dobbiamo trasformare in una nuova rivoluzione, quella del Tempo della Gentilezza". Lo abbiamo fatto, lo avete fatto in passato, lo state facendo ora e lo farete in futuro.
Insieme ci risolleveremo, insieme usciremo da questa situazione di emergenza globale, insieme siamo Un Italia Che Aiuta.
Permettetemi di dire che sono Orgoglioso di tutti voi!
Ed anche se il periodo è difficile, a tutti Voi ed alle Vostre Famiglie va il mio migliore augurio di Buona Pasqua.
Un caro saluto
Giuseppe Zammarchi
Presidente Croce Rossa Italiana - Comitato di Parma